Introduzione
“Il dottor Marcello Vanni è direttore del famoso Laboratorio di Botanica Parallela a Le Campora, Radda in Chianti dal 1969. Si è laureato all’Università di Vienna dove ha studiato con Helmann Von Kranenbogen. Alla Holtsville University nel 1964 tenne una serie di lezioni sulla “Diagonalità in Botanica” che furono il preludio alle sue attuali attività. Recentemente si è specializzato in studi sulla Solea e sui processi di transabitazione.” (da Leo Lionni, La botanica parallela, Adelphi 1976, nota 1 ).
Nel 1981 il professor Reginaldo Cianferoni (1922-2006), docente di economia agraria all’Università di Firenze, sperimenta una esperienza di vera e propria ricerca di storia orale convinto di poter costruire un romanzo intorno alle memorie dei mezzadri. Inizia così a raccogliere, attraverso un magnetofono, i racconti di Marcello Vanni (1926-1998) “contadino chiantigiano, del quale conosco l’inesauribile vena narrativa, tanto da ricercare spesso (e non sono il solo) la sua compagnia. Marcello infatti è entrato in contatto con una vivace cerchia di artisti, non solo italiani, che fanno capo al salotto (anzi alla casa di campagna) di Leo Lionni e Nora Maffi; la sua figura fa già parte del mondo letterario grazie al fantastico ruolo che Lionni gli ha assegnato in un suo libro sulla botanica parallela.” Cianferoni pubblicherà il romanzo nel 1985 col titolo Veglie a Porcignano, la località dove Vanni, che faceva il casiere per Leo Lionni (1910-1999), viveva con la moglie Annita (1928-2005). L’opera è stata premiata nella sezione narrativa del Premio Pozzale – Luigi Russo di Empoli nell’anno 1986. L’autore del romanzo nella prefazione dichiara che i nastri originali delle conversazioni sono a disposizione del lettore. Questa opportunità, come vedremo utilizzata per creare anche delle unità didattiche introduttive alla metodologia della ricerca di storia orale, si realizza con questo progetto curato dal Museo Diffuso del Chianti e reso possibile dalla disponibilità del figlio dell’autore. Paolo Cianferoni proprietario dell’Azienda Agricola Caparsa di Radda in Chianti ha affidato in deposito al MuDChianti i nastri per la loro digitalizzazione.
Il progetto “Interviste ai Mezzadri” è in corso di attuazione. La prima parte realizzata, che qui presentiamo nella sezione Centro di Documentazione “Don Lorenzo Milani” del Museo, è stata finanziata dal Ministero della Cultura D.M. REP. 62/2021 riparto fondo di funzionamento per i piccoli musei.
L’uso delle risorse audio come unità didattiche
Ascoltare i racconti di Marcello Vanni dalla sua viva voce è davvero coinvolgente: è un fluire di ricordi, pensieri, emozioni che fanno riflettere ed imparare. E’ il racconto di una vita. Non volendo perdere questo aspetto, la soluzione migliore ci è sembrata quella di suddividere il racconto in sequenze dando a ciascuna un titolo “evocativo”. Precisiamo comunque che l’ascolto è consigliato a tutte le età e che ascoltare i nastri e leggere il libro sono due esperienze assolutamente diverse.
I titoli sono numerati con il numero della cassetta, la lettera del lato ed infine il numero progressivo delle sequenze. Gli audio sono pubblicati sul podcast “Da Le Veglie a Porcignano” (piattaforma Spreaker) e ad ognuno è associata una “INFO” sui contenuti per fornire agli insegnanti suggerimenti per il loro utilizzo con i ragazzi. Vi possono essere anche indicati link per ulteriori approfondimenti.
I presupposti per tutti i possibili percorsi di fruizione, suggeriti dal Museo o individuati dall’insegnante, sono rappresentati da due ambiti di carattere generale:
1) fornire esempi per conoscere le metodologie dell’intervista nell’ambito della pratica della ricerca di storia orale, valutandone la possibile sperimentazione scolastica come politica educativa della public history.
2) fornire esempi relativi alla narrazione biografica anche in questo caso per valutarne la sperimentazione nell’ambito delle attività educative.
Infine non meno importante la potenzialità didattica per conoscere i caratteri del mondo contadino del Chianti e della mezzadria come modello di gestione agraria.
Le storie di Marcello si svolgono nel Chianti tra gli anni ’30 e gli anni ’60 del Novecento.
Le veglie a Porcignano in formato .pdf
1.A.03 Un momento di difficoltà
1.A.05 Racconto realistico e racconto fantastico
1.A.06 Il contadino, il prete e il calzolaio cinque e sei
1.A.07 Che me lo dai il ramato?
1.B.11 Padrone illustrissimo felice signoria
1.B.12 Ragazzi al pascolo con le pecore
1.B.13 Il carbonaio Giocondo e la birbonata del Vanni
1.B.14 Fagiolo dà una lezione ai bulli